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I Mezzi di Trasporto

 

È curioso osservare che queste tradizioni carovaniere, si sono tramandate per diversi secoli senza subire particolari variazioni, tanto che le ritroviamo riferite anche dai mercanti veneziani che trafficavano in Oriente nel XII e XIII secolo.

La necessità di risolvere il problema del trasporto delle merci fu avvertita inizialmente soprattutto dalle popolazioni agricole del Neolitico costrette a stoccare in luoghi asciutti e sicuri (quindi: sufficientemente lontani dal corso dei fiumi) i cereali che raccoglievano. Finchè la produzione rimase limitata al fabbisogno del villaggio, questa incombenza poteva esser risolta collettivamente con un trasporto a spalla; ma quando ci si accorse che l'eccedenza poteva esser fonte di ricchezza, si aumentò la produzione e, parallelamente, si escogitò un sistema di trasporto più efficace. Nacque la slitta trainata dapprima a braccia su terreni sabbiosi o limosi; poi da un bovide o da un onagro.

Le Slitte

È superfluo ricordare che nell'antica Mesopotamia non esistevano vere e proprie strade e che, soprattutto verso le montagne, il solo trasporto possibile avveniva a dorso d'asino. Per questo, in pianura, l'uso della slitta fu più che giustificato.

I primi veicoli trainati apparsi in Mesopotamia durante la seconda metà del IV mill. sono appunto delle slitte, come documentano alcuni sigilli cilindrici trovati sia a Uruk che ad Arslan Tepe, in Anatolia. In entrambi i casi si osserva chiaramente una lunga slitta con la punta ricurva trainata da un bovide: nella parte posteriore si trova seduto un personaggio protetto da una leggera struttura coperta, preceduto a piedi da un cocchiere che con una mano impugna le briglie e con l'altra una frusta.

8. Slitta egiziana a bilanciere per il trasporto di carichi pesanti. Nell'antichità questo tipo di slitta era comune a tutti i paesi con piste sabbiose e limo-sabbiose. (da Clarke e Engelbach: 1930, fig. 89); ibid., pg 29.
8. Slitta egiziana a bilanciere per il trasporto di carichi pesanti. Nell'antichità questo tipo di slitta era comune a tutti i paesi con piste sabbiose e limo-sabbiose. (da Clarke e Engelbach: 1930, fig. 89); ibid., pg 29.

Attualmente è noto solo un esemplare di slitta mesopotamica, quello della regina Pu-abi, scoperto nel cimitero reale di Ur e datato all'incirca 2600 a.C.. Decorata con intarsi preziosi ed elaborati, questa slitta è ricordata soprattutto per il celebre passabriglie in argento (o elettro?) che rappresenta un asino o un onagro.

Ovvio che slitte così ricercate dovevano esser utilizzate solo per il trasporto di personaggi di rango. Per le merci se ne producevano di più spartane, adatte al trasporto di carichi ingombranti (come documentato per l'Egitto) o di numerosi piccoli carichi, come i sacchi delle granaglie.

9. Arslantepe. Trasporto di una persona di rango su di una slitta. Cretula con Impressione di sigillo cilindrico degli inizi del IV mill. a.C. (da Frangipane M.: 1993, p. 65); ibid., pg 29.
9. Arslantepe. Trasporto di una persona di rango su di una slitta. Cretula con Impressione di sigillo cilindrico degli inizi del IV mill. a.C. (da Frangipane M.: 1993, p. 65); ibid., pg 29.

 

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